giovedì 7 aprile 2011

Caffè e latte

Un paese che cambia. E non solo - come si scrive spesso su questo blog - per l'impatto delle tecnologie digitali. All'orizzonte nuove genti stanno arrivando sul territorio che, peraltro, storicamente è stato luogo d'incontro di popoli. Memoria che andrebbe spesso rispolverata.

In occasione del convegno "Ricomporre Babele: educare al cosmopolitismo" (Milano, 7-9 aprile), Ipsos ha realizzato un sondaggio sul tema dell'immigrazione in Italia (qui): il 56,9% degli italiani è convinto che il paese stia compiendo i primi passi verso l'integrazione, anche se la strada è ancora lunga.
Altri tre dati significativi: il 28,4% teme o guarda con sospetto (e curiosità) l'immigrazione, mentre il 29,7 l'aspetta fiduciosa e il 35% la ritiene inevitabile.

Per il successo del processo di integrazione è fondamentale il ruolo della scuola: secondo la ricerca il suo ruolo è necessario per il 44,5%, utile per il 44,6% e solo il 3,4% lo giudica dannoso.

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